Care amiche, amici, simpatizzanti e futuri custodi de La Scatola di Latta
domenica 8 luglio a partire dalle 20.00 vi invitiamo a trascorrere con noi una serata conviviale nelle campagne di Galatone con canti e cunti che partiranno dal quartiere San Luca – dove incontreremo la storica Albina col suo tamburello – fino ad arrivare a contrada San Biagio (dove un tempo si faceva festa, cuccagna, la gente si ritrovava vicino alla cappella votiva per chiacchierare).
Attenzione: vi avvertiamo che quella sera il tempo trascorrerà al contrario 🙂 !
Nella cultura popolare si parla di tempo ordinario, orario, che è il tempo della vita, del lavoro…e di tempo antiorario: il tempo dello svago e delle feste.
Durante le feste c’era la musica con gli strumenti che i pochi possedevano: violino, organetto, tamburo a cornice ma anche cucchiai, castagnole e utensili vari.
Le danze come la pizzica sono danze di coppia ma “slegate”, seguono il SENSO CIRCOLARE ANTIORARIO.
Come sempre libertà e partecipazione ben muniti di strumenti musicali, sonareddhi, cunti e canti popolari.
Occorrerà portare da mangiare (friselle, stanati vegani, vegetariani e non) e da bere (vino, gassosa, acqua magica, ecc) per trascorrere la serata in una deliziosa casetta con un giardino immerso nella campagna galatonese.
Faremo qualche metro a piedi e vi sarà un breve spostamento in auto. Si consigliano scarpe comode. Non occorre prenotare.
Chi partecipa all’evento solleva da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta gli organizzatori della passeggiata.
Vi invitiamo a portare libri per una lettura spontanea, strumenti musicali, cunti e ricordi.
Info 3395920051 o scatoladilatta2014@gmail.com o via facebook.
I write for pleasure and passion with the pseudonym of Josè Pascal (son of Mattia Pascal and Ederì Buendìa descendant of the great Colonel Aureliano Buendía). I was born many years ago in Comuncè, a small town nestled between the northern Mediterranean and in Southern Italy. [IT] Mi chiamo Josè Pascal. Nacqui circa trent’anni fa a Comuncè, un piccolo paese incastonato fra il Nord del Mediterraneo e il Sud dell’Italia. Ho creato questo blog dal titolo “In parole semplici” perché semplici e meditati saranno i pensieri qui trattati. Almeno spero! Scrivo per riflettere, esplorare e capir un po’ di più la Società nella quale sguazzo. Ma scrivo anche per ricordare, preservare i miei ricordi e costruire il mio futuro, in una ricerca continua di me stesso in relazione con gli eventi temporali e spaziali che ci circondano e m’influenzano. I temi trattati nascono al momento e si originano dalla mia irrazionalità e non eccelsa memoria. Chiunque fosse interessato ad accompagnarmi in questo libero ed indefinito percorso sarà il benvenuto. Metto a disposizione uno spazio nel quale condividere i propri pensieri e parole. Inoltre offro una sincera collaborazione intrisa da un’ingenua curiosità e una profonda passione per tutto quello che risulta nuovo al mio cuore e ai miei occhi.
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