Sono uno di loro
uno dei bruciati cafoni,
ma venate non ho mani
come foglie di tabacco;
piedi non ho ampi come pale
e duri come zoccoli di mulo
né dal cuore purissimo
so trarre canzoni da lanciare
col fiore in bocca sui balconi.
Ennio Bonea
Sabato 30 novembre ci ritroveremo alle 16e37 nei pressi della storica Libreria Fiordilibro, nel cuore del centro di Galatina per perderci nei suoi vicoli.
Accompagnati dalle letture ed aneddoti di Raffaele Polo tratti dal volume Taccuino introduttivo alla Letteratura Salentina di Raffaele Polo, edito da Il Raggio Verde faremo un viaggio fra la poesia e alcuni luoghi “preziosi” del centro storico di Galatina.
L’autore Raffaele Polo, giornalista che si occupa di scrittura, critica d’arte, poesia dialettale e teatro, ci guiderà a conoscere i poeti e gli scrittori del Salento: da Ernesto Alvino, a Ennio Bonea; da Carmelo Bene, a Rina Durante; da Mario Marti, a Raffaele Protopapa, trentasette tappe miliari, su cui l’autore si soffermerà, con squisita sensibilità, e leggerezza tale da rendere unica e fuori “dal tempo” questa passeggiata.
ll percorso è di facile percorribilità, tuttavia si consigliano scarpe comode.
Siete invitati a portare con voi qualche opera e riflessione su: Ernesto Alvino, don Tonino Bello, Carmelo Bene, Vittorio Bodini, Ennio Bonea, Enrico Bozzi, Salvatore Bruno, Erminio Giulio Caputo, Rocco Cataldi, Girolamo Comi, Franco Corlianò, Francescantonio D’Amelio, Ercole Ugo D’Andrea, Giuseppe De Dominicis, Nicola G. De Donno, Iacopo A. Ferrari e Antonio De Ferraris, Cosimo De Giorgi, Luigi De Santis, Rina Durante, Salvatore Imperiale, Oberdan Leone, Arturo Leva, Mario Marti, Cesare Monte, Vittorio Pagano, Raffaele Pagliarulo, Vito Domenico Palumbo, Salvatore Paolo, Giovanni Polo, Raffaele Protopapa, Claudia Ruggeri, Maddalena Santoro, Michele Saponaro, Salvatore Toma, Donato Valli, Giulio Cesare Viola, Antonio Verri.
La passeggiata inedita non si configura come una visita guidata o turistica ma come una passeggiata civiculturale compartecipata da “genius loci” locali e interventi spontanei che non avrà una replica.
Chi partecipa all’evento solleva da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta gli organizzatori della passeggiata.
Non occorre prenotare.
foto di Gianluca Palma
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