“Un bel paesaggio una volta distrutto non torna più.”
Con la riflessione di Andrea Zanzotto vi invitiamo domenica 30 ottobre a partecipare ad una giornata errante dedicata alla terra, al mare, agli alberi, agli uomini e al paesaggio di Carovigno e Ostuni in provincia di Brindisi.
Domenica 30 ottobre ci incontreremo alle ore 10e33 al bar del Lido Morelli sito nel Parco delle Dune Costiere.
Il Parco con i suoi numerosi habitat naturali, gli estesi seminativi, protagonisti di progetti di tutela delle colture con metodi biologici, gli oliveti secolari; la via Traiana, i siti archeologici e di rilevanza storico-culturale, le masserie storiche e i frantoi ipogei, le lame, gli insediamenti rupestri, le strutture ricettive e le aziende produttive a Marchio del Parco, i centri abitati: un territorio complesso e ricco di valori da salvaguardare e promuovere, un’area in cui il Parco Naturale Regionale Dune Costiere, tra i più interessanti del Sud Italia, svolge un ruolo di tutela ambientale e sviluppo economico sostenibile di particolare rilevanza.
Faremo una passeggiata di un paio d’ore nel Parco e verso le 13 e qualcosa ci sposteremo con le auto nel centro storico di Carovigno.
Pranzo autogestito.
[Noi andremo a mangiare dei buonissimi panini ad uno storico alimentari caseificio “Crovace” di passaggio per Carovigno. Potete unirvi a noi]
Alle ore 16e06 ci incontreremo nei pressi del “Bar Picci” di Carovigno per fare un giretto nel bellissimo centro storico.Ognuno è invitato a portare letture poetiche.Si consiglia di indossare scarpe e abbigliamento comodo.Chi partecipa all’iniziativa solleva da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta gli organizzatori della passeggiata. L’iniziativa non si configura come una visita guidata ma come un incontro conviviale e com-partecipato.
Prima di partecipare leggete attentamente le “istruzioni custodite nella Scatola“: https://www.scatoladilatta.it/…/ilnondecalogodellascatola/
Foto di Gianluca Palma
L’iniziativa rientra nel progetto di \ una scuola che non terminerà mai: itinerante, multidisciplinare, inclusiva, gratuita e accessibile a grandi e piccini; senza porte e finestre, senza pagelle e attestati, senza compiti e calendari da rispettare; con luoghi di apprendimento disseminati nei campi, nelle cantine e nelle botteghe, diffusa nei paesi e nei paesaggi d’Italia. Una scuola adatta a chi vorrà abitare poeticamente e civicamente i propri territori e a chi vorrà conferire pienezza al proprio re-stare
Lascia una risposta