Sempre devi avere in mente Itaca –
raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
metta piede sull’isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
sulla strada: che cos’altro ti aspetti?
[tratto da Itaca di Costantino Kavafis]
Dopo aver incontrato tante storie, imprese e persone resilienti e resistenti, noi de La Scatola di Latta assieme agli amici del Celacanto continuiamo a promuovere l’importanza di fare rete nel nostro territorio con un altro incontro conviviale che si terrà giovedì 9 agosto in un posto incantato, a ridosso del mare: il Celacanto. In origine casa cantoniera poi dismessa, viene riqualificata e sottratta al suo stato di incuria ed abbandono grazie al lavoro dei volontari dell’associazione, diventando la sede operativa e di ritrovo di Coppula Tisa.
Oggi Il Celacanto, grazie a un importante intervento di adeguamento e ristrutturazione è un luogo di ospitalità ed accoglienza di giovani disposti a condividere un’idea diversa di permanenza orientata alla produzione e promozione di buone prassi di sostenibilità ambientale e un bene comune in cui continuare a sperimentarci e a crescere come cittadini attivi. Una caratteristica del Celacanto è che tutto è un divenire. Tutto è improntato alla libera espressione, all’ingegno e alla capacità di leggere i bisogni e inventare nuovi spazi.
Durante la serata ascolteremo come sempre le storie di restanza, di chi continua ad investire energie qui dov’è nato, ma anche di chi in questo particolare periodo dell’anno approda nella nostra terra, ne respira l’essenza, con l’idea di salpare a breve: le storie di chi torna per studio, per lavoro o per semplice svago, e che a fine vacanza porterà il Salento fuori dai suoi confini fisici; le storie di chi metterà il cuore in valigia, in un pacco o…in una barca.
Possiamo anticiparvi gli artisti della serata ma chiunque avrà a disposizione un paio di minuti per raccontare il suo restare, tornare o partire dal Salento.
Incursioni poetico marine a cura di Cristina Carlà
Pino De Luca presenta “Le rape di Santino” edito da Il Raggio Verde Dialoga con l’autore Antonietta Fulvio direttore responsabile di Arte e Luoghi *
Il Raggio Verde racconterà la sua storia editoriale di “restanza ed erranza” nel Salento.
Adriana Polo Cantautrice in concerto con Stefania Polo Voci, chitarra e ” MANI ” **
Duo Piano / Voce Piano: Contaldo Michele Voce : Stefania Polo
L’illustratrice Valeria Puzzovio con #regalodisegniaibambini
Vito Pellè con i suoi #intrecci artigianali
Vi ricordiamo che dalle ore 19.00 sarà aperto il Mercatino al Celacanto e non solo con Mercatino di prodotti a km 0 e degustazioni + atelier dell’artigianato solidale + spazio bimbi + aperitivo a km 0 in pineta
Partecipazione libera.
[Foto di copertina di Valeria Puzzovio]
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* Si intitola Le rape di Santino il noir enogastronomico che Pino De Luca firma per la collana I Racconti del Terroir che la casa editrice Il Raggio Verde apre per coniugare un genere letterario, il noir, e l’amore per il territorio. In copertina la bella immagine di Angelo Arcobelli, in arte WeA, che ha dato un volto al personaggio di Santino, professore di italiano, latino e greco separato dalla moglie che per scelta vive in una campagna del Salento. Amante della solitudine ma non troppo, Santino trascorre le sue giornate nella sua Villa curando solo gli ambienti del piacere – cucina, cantina, biblioteca, camera da letto e bagno – coltivando le sue rape, sfornando pane profumato e tanto altro può rendere buona la tavola. Santino, gourmet raffinato e altrettanto esperto culinario, ama cucinare per sé e per i suoi amici, abbinare i vini come il più preparato sommelier e ha un ineguagliabile fiuto investigativo. Non ha la tv né internet e alle diavolerie del web preferisce un buon libro, prediligendo Ovidio, Eschilo, Dante e Metastasio… la sua vita scorre tranquilla ma la notizia della morte di Menella, il suo primo amore, e l’arresto dell’amico Gigi, marito della donna, irrompe in un freddo venerdì di novembre e sconvolge il suo equilibrio esistenziale. Le apparenze lasciano presupporre un delitto passionale, ma sarà davvero così? E le rape, cosa c’entrano le rape con il misterioso assassinio di Menella?
** Adriana Polo in concerto con Stefania Polo Voci, chitarra e ” MANI ” . Adriana Polo, cantautrice salentina , in concerto al Celacanto, accompagnata da Stefania Polo, fedele sorella, al controcanto. Sonorità folk e jazz si mischiano eccitate dal ritmo della taranta e nutrite da una lingua cangiante, impastata di inglese e dialetto delle terre estreme. Il disco “Mani”di Adriana Polo , uscito un anno fa, è in continua evoluzione.. un disco autentico, senza filtri , per menti libere, perennemente in viaggio.
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